La Pupara

Il castello di Ypsigro viene messo all’asta a causa degli indebitamenti degli eredi della nobile famiglia, che per lunghi secoli ha governato il principato.

Il sindaco del paese riceve una lettera minatoria: cedere il maniero, mediante atto pubblico, oppure assumersi la responsabilità delle conseguenze alle quali potrebbe incorrere, qualora declinasse l’invito.

Spinto da un forte senso etico e politico, il Sindaco, affiancato da un suo fedelissimo assessore, si ribellerà a quella minacciosa richiesta.

Travestiti da pastori, alle prime luci dell’alba, il sindaco e l’assessore, si metteranno in cammino per giungere il prima possibile alla casa d’asta e acquistare il castello.

Durante il viaggio i due protagonisti, esposti ad un rischio molto alto, si interrogheranno sulla loro missione e il loro dovere sociale, nei confronti dei cittadini; della loro responsabilità politica nei confronti

Uno spettacolo che vuole celebrare la lotta alla mafia, e il concetto di amministrazione del bene pubblico.

Durata: 50 minuti

Scheda tecnica

Drammaturgia e regia: Giuseppe Vignieri

Musiche: Giuseppe Aiosi

Produzione: I Trovatori

Spazio scenico

Misure minime richieste m 6X6 m

Camera nera “all’italiana”

Sala totalmente oscurabile.

N. 8 PC 1000 W + bandiere

N. 3 sagomatori

N. 2 PC 500 W + bandiere

Scala per puntamenti

Cavi adeguati a tutti i collegamenti

12 canali dimmer

Console luci

Luci

Fonica

Solo qualora la sala esigesse di supporti fonici:

2 microfoni panoramici.

NB: Lo spettacolo è pensato per adattarsi a qualsiasi situazione tecnica, la scheda fa esclusivamente riferimento alla situazione ottimale.